Proteggere le Infrastrutture Critiche delle Utilities

Guida ad ottenere un approccio resiliente
Quali sarebbero le conseguenze se ci fosse un’interruzione nella fornitura di gas, energia o addirittura acqua?
Questo scenario produrrebbe serie ripercussioni sia per le persone che per le imprese e, in base all’entità e alla durata, le interruzioni potrebbero scatenare conseguenze critiche.
È proprio per questo che le infrastrutture delle utilities sono suscettibili a cyber attacchi debilitanti.
La fornitura di servizi è il cuore pulsante della società moderna e, come tale, si intreccia profondamente con un’impresa critica come la sicurezza nazionale. È indiscutibile il perché i criminali informatici vedano tutte le imprese che si dedicano all’erogazione e la gestione dei servizi ai cittadini come un obiettivo per raggiungere i loro sinistri scopi.
Vediamo insieme la fotografia delle infrastrutture delle aziende che gestiscono e erogano servizi di primaria importanza ai cittadini e quali sono le principali sfide in tema normativo e di cyber sicurezza:
1) Minacce altamente evolute e offensive dirette.
Gli attaccanti riescono a superare dei modelli avanzati di sicurezza grazie al supporto di eserciti di stato o altre entità criminose. Tra gli attacchi più pericolosi sussistono:
- Ransomware a livello globale, in grado di danneggiare i sistemi critici e fruttare riscatti dal valore di milioni.
- Intrusioni a sistemi di Controllo Industriale (ICS) che hanno il potere di disattivare le reti elettriche o spegnere il ciclo di generazione di energia.
- Manomissione di dispositivi IoT, spesso poco protetti, che vengono sfruttati per accedere alla rete o alterare il funzionamento della smart grid.
- Attacchi alla supply chain, dove il punto debole è un fornitore o un partner connesso alla rete dell’utility.
2) Obsolescenza e complessità delle infrastrutture OT
Molte infrastrutture industriali si basano su tecnologie OT progettate decenni fa, in un’epoca in cui la cybersecurity non era una priorità. Questo porta a una serie di problematiche:
- Mancanza di aggiornamenti: molti dispositivi industriali non supportano patch di sicurezza regolari.
- Difficoltà di integrazione: i sistemi OT non sono sempre compatibili con le soluzioni di cybersecurity più moderne.
- Assenza di segmentazione della rete: senza un’architettura di sicurezza adeguata, un attacco può propagarsi rapidamente tra i vari sistemi.
3) Scarsa visibilità sulle minacce
Una delle criticità più grandi nella protezione delle utility è la mancanza di una visione unificata sulle minacce. IT e OT spesso utilizzano strumenti di sicurezza diversi e non condividono informazioni, permettendo agli hacker di muoversi indisturbati all’interno della rete per settimane o mesi.
E ancora…
- Troppe segnalazioni di sicurezza, con difficoltà a distinguere gli eventi critici dai falsi positivi.
- Silos tra IT e OT, che rendono complessa una risposta coordinata agli attacchi.
- Minacce persistenti avanzate (APT), che restano nascoste per lungo tempo, esfiltrando dati o preparando interruzioni operative.
4) Compliance e regolamenti sempre più stringenti
- NIS2 (Direttiva Europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione)
- IEC 62443 (Standard di sicurezza per i sistemi di automazione industriale)
- Regolamenti nazionali e internazionali
Mantenere la conformità senza impattare la produttività è una sfida complessa, che richiede strumenti automatizzati per la gestione della sicurezza e della compliance.
La soluzione di Gyala: costruire la resilienza cibernetica
Per affrontare queste sfide, le utility devono adottare un approccio avanzato alla cybersecurity, basato su:
- Monitoraggio continuo e analisi avanzata delle minacce in tempo reale.
- Automazione della risposta agli attacchi, per ridurre i tempi di intervento.
- Protezione delle reti OT senza agent, evitando impatti sulle operazioni industriali.
- Integrazione tra IT e OT, per una visione completa dell’infrastruttura.
Come AGGER protegge le Utilities
AGGER è progettato per offrire una sicurezza proattiva e adattiva, con funzionalità chiave come:
- Analisi avanzata del traffico di rete, per individuare attività sospette prima che diventino una minaccia concreta.
- Risposta automatizzata agli incidenti, con reazioni personalizzabili in base alle policy aziendali.
- Integrazione dei log di sicurezza da sistemi terzi, per una visione unificata degli eventi.
- Monitoraggio delle reti OT con o senza agent, garantendo sicurezza senza impattare le performance dei sistemi industriali.
- 100% compliant alle normative vigenti, supportando le aziende nel difficile percorso di adozione delle best practice per ottenere/mantenere la conformità
I vantaggi:
- Resilienza della infrastruttura
- Maggiore efficienza operativa, senza compromessi sulla sicurezza.
- Riduzione dei costi, minimizzando i danni economici legati agli attacchi e riducendo il carico sulle risorse di sicurezza.
- Compliance con le normative vigenti in tema di cyber sicurezza
Proteggere le infrastrutture critiche significa adottare soluzioni resilienti, in grado di evolversi di pari passo con le minacce. AGGER rappresenta un alleato strategico per le utility, garantendo sicurezza, visibilità e reattività in un contesto sempre più complesso e regolamentato.